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DATASYS Magazine è la rivista aziendale italiana del Gruppo Network Datasys & Datatex & Dotwit, diretta da Luigi Torriani, con interviste, case studies, focus e approfondimenti su economia, aziende e business.

Recentemente la nostra azienda è stata protagonista nel magazine con un’intervista a Marialuisa Ronconi, presidente di Italignum srl.

Vi riportiamo qui a seguire il testo integrale dell’intervista, a cura di Luigi Torriani.

Storica azienda italiana del settore legno-arredo, con sede a Padova, Italignum è un punto di riferimento per la distribuzione di pannelli e semilavorati per l’arredamento, il design e il settore contract.

LT: Italignum ha una sede di oltre 20mila mq, con legno e pannelli in arrivo da tutto il mondo. Come avviene la scelta dei prodotti? Il legno di importazione arriva principalmente da quali Paesi? E quali sono le tipologie di legno maggiormente presenti nella vostra offerta?

MR: Italignum dal 1994 ha una sede di oltre 20mila mq, che consente lo stoccaggio di grandi quantitativi di materiale. I pannelli arrivano da tutto il mondo e vengono distribuiti sul mercato italiano. La selezione degli articoli a magazzino avviene sia per materiali di uso tradizionale sia per specifiche ricerche di prodotti innovativi. I prodotti arrivano principalmente dall’Europa, dai Paesi dell’ex Unione Sovietica, dal Sud America e dall’Africa. La nostra azienda è specializzata in multistrati di varie essenze, MDF, placcati e soprattutto truciolari melaminici (pannello di particelle con superficie ad imitazione di colori, essenze legnose e materici).

LT: I clienti di Italignum sono artigiani italiani. Come si è evoluto il mercato negli ultimi anni e qual’è la situazione del settore oggi? Quali sono i punti di forza e le opportunità e quali le difficoltà? Quanto è sviluppata in Italia la “cultura del legno”?

MR: I clienti di Italignum sono arredatori e artigiani. Il nostro settore di riferimento ha sicuramente risentito della crisi economica del 2008/2009 e il consumo interno è calato notevolmente, ma è anche vero che negli ultimi anni molti nostri clienti si sono mossi – con successo – alla ricerca di nuovi mercati esteri (Emirati Arabi, Stati Uniti, Asia). La qualità e la finitura Italian Style hanno sempre di più un grande appeal in tutto il mondo, e c’è una tendenza positiva che possiamo osservare: lo sviluppo recente di molti progetti legati al settore contract specializzato in hotel, catene di negozi e arredamento per la ristorazione. La ricerca di prodotti nuovi e tecnologici, l’alta specializzazione e la vasta gamma di prodotti molto richiesti dal mercato disponibili a magazzino ci hanno permesso di diventare un’azienda leader nel Nordest, con un’alta capacità di servizio e con garanzia di consegna in 24 h con mezzi propri. La clientela esige oggi tempi di evasione degli ordini molto ristretti, tempistiche che ci obbligano a una gestione quotidiana degli stock. La cultura del legno ancora oggi in Italia è molto radicata, e in Europa siamo il Paese maggiormente legato alla realizzazione di pavimenti in vero legno. Certamente i centri della grande distribuzione per la vendita di mobili hanno eroso quote di mercato ai nostri clienti, ma hanno anche fatto capire la differenza che corre tra il prodotto industriale e il prodotto artigianale eseguito su precisa richiesta e alla luce delle esigenze specifiche del cliente.

LT: Fondata nel 1949 da Antonio Ronconi, Italignum è ancora oggi di proprietà della vostra famiglia. Come siete riusciti a dare continuità e a gestire le fasi delicate della successione? E come vede il futuro di Italignum? L’azienda resterà legata alla vostra famiglia?

MR: Fondata da mio nonno Antonio nel 1949, Italignum è ancora oggi di proprietà della nostra famiglia e oggi è attiva in azienda la terza generazione, che comprende – oltre a me – i miei fratelli Stefano e Antonio. Nel 1949 nostro padre Franco, al tempo sedicenne, fu subito parte attiva dell’azienda, e a partire dagli anni ‘80 noi fratelli abbiamo prima portato a compimento gli studi universitari, poi abbiamo naturalmente intrapreso il nostro percorso all’Italignum. Un grande riconoscimento va a nostro padre, che ha avuto grandi meriti imprenditoriali e soprattutto ha saputo gestire il nostro inserimento, la nostra crescita e infine il Suo passaggio di testimone, cosa tutt’altro che facile – come è noto – nelle aziende familiari. Il futuro prossimo lo vediamo ancora stimolante e ricco di progetti e sfide per noi e per l’azienda. Molto dipende dall’andamento economico, ma pensiamo di avere solide basi e volontà di adattamento agli eventi. La quarta generazione della famiglia oggi è impegnata nel percorso universitario, e certamente ci auguriamo una continuità e speriamo che un domani qualcuno entri in azienda.

LT: Quali sono i canali sui quali punta maggiormente il marketing di Italignum, e quanto conta per voi il web dal punto di vista commerciale e per consolidare l’immagine dell’azienda?

MR: Oggi la promozione presso la clientela (ma soprattutto presso gli studi di progettazione e gli architetti) è diventata fondamentale. I nostri collaboratori commerciali utilizzano i classici strumenti come depliants e campionari, ma naturalmente ci avvaliamo anche dei mezzi web quali sito internet, social networks e newsletter. Il sito web è molto visitato dalla clientela finale (i clienti dei nostri clienti), che spesso poi vengono a visitare il nostro show room per vedere e toccare con mano i prodotti. Internet è sicuramente un ottimo strumento pubblicitario, ma oggi per la nostra azienda è molto importante anche mostrare concretamente le svariate possibilità di realizzazione finale e ambientazione dei prodotti gestiti a magazzino.

Fonte: Datasys Magazine

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