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Caro visitatore, questo articolo è parte di un percorso in 9 tappe, dedicate a 9 ambienti, che idealmente ci accompagnerà da qui al 25 marzo.

L’idea è quella di fare compagnia a chi, in piena emergenza Coronavirus e a fronte del DPCM del 12 marzo, si trova a casa e … si interessa di arredo e interior design!

Il tono sarà intenzionalmente più leggero, colloquiale e, se vogliamo, meno professionale rispetto a quello generalmente usato negli articoli di questo blog. E’ il nostro piccolo contributo, il cercare di portare un po’ di leggerezza in questo periodo. Convinti che andrà tutto bene e potremo presto stringerci la mano.

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19 marzo 2020 – Oggi ci troviamo in uno degli ambienti nevralgici della casa: la cucina. Che si tratti di una stanza dedicata o di un angolo in un open space più ampio con il soggiorno, vale la pena di dedicare, in fase di progettazione, un “extra time” alle scelte legate a questo spazio.

Le variabili da considerare in fase di progettazione e scelta sono potenzialmente infinite (basta considerare la varietà di alternative che propone il mercato tra luci, barre, ante ad apertura diversa dallo standard ecc…), quindi trattare l’argomento in modo definitivo è pressoché impossibile. Quello che cercheremo di fare, come sempre, è di darvi alcuni spunti sui quali, secondo noi, vale la pena soffermarsi.

Ambienti#5_cucina

Partiamo dalla domanda: che valore ha per noi lo spazio cucina? Deve avere principalmente una funzione estetica oppure ci piace metterci ai fornelli e dalla nostra cucina esigiamo principalmente funzionalità?

Definito ciò, la prima cosa da individuare è la forma della cucina. Ad angolo? Lineare? Compatta? Isola o no? Penisola si, penisola no? A volte la scelta è scontata, in quanto dettata dallo spazio di cui disponiamo, ma sarà questa che condizionerà tutte le successive.

Ricordiamoci di fare attenzione alla posizione di impianti e prese. E’ fattuale che la legge di Murphy per l’arredo (“se qualcosa può essere progettato male, lo sarà”), nella parte in cui si occupa della progettazione fai-da-te, faccia inevitabilmente corrispondere la posizione dei fianchi delle basi ad una presa elettrica o ad uno scarico. Farsi aiutare da un professionista potrebbe essere una buona idea.

Ambienti#5_cucina

Valutiamo bene la posizione degli elettrodomestici. In generale ci sono delle linee guida sempre valide: i fuochi e il lavello non vanno posizionati adiacenti (ma neanche a 4 basi di distanza l’uno dall’altro) e la lavastoviglie va posta vicino (ma non sotto!) al lavello, per evitare di fare metri con le stoviglie sgocciolanti.

Dedichiamo molta attenzione alla scelta del piano di lavoro (per gli amici: top). Ricordiamoci che è una superficie particolarmente soggetta ai maltrattamenti (ferite da arma da taglio, botte con oggetti contundenti ed ustioni da superfici incandescenti o da agenti chimici e naturali). Il mercato propone varie opzioni ma il dilemma fondamentale è: superfici pregiate ma soggette a manutenzione continua oppure piani di lavoro più economici ma che limitino l’ansia in fase di utilizzo?

Il mercato propone una molteplicità di opzioni ma un buon compromesso tra qualità e prezzo può essere il classicissimo top in laminato HPL postformato. Disponibile in una gran varietà di decori e finiture, è estremamente pratico e resistente e potrebbe essere la vostra soluzione ideale.

Oppure potete considerare un piano in solid surface (ad esempio Betacryl), che permette di creare superfici a misura senza giunti visibili e con le vasche del lavello in continuità con il piano cucina. Si tratta poi di superfici altamente igienizzate ed adatte al contatto con gli alimenti.

Sarebbe bene, poi, dedicare un attimo di riflessione alle luci (gioco di parole assolutamente voluto). L’illuminazione è fondamentale per garantire comfort e funzionalità al vostro spazio. Luci o faretti ben posizionati vi permetteranno di illuminare al meglio la vostra postazione di lavoro.

Ultimo ma non ultimo, l’estetica dell’arredo! Una cucina in legno naturale è l’ideale per trasmettere calore e comfort. Ricordiamo però che il mercato può offrire altre soluzioni per il look della nostra cucina come ad esempio le ante laccate oppure in nobilitato melamminico. Le prime doneranno alla nostra cucina un aspetto moderno e luminoso, mentre le ante in nobilitato sono in grado di coniugare il fascino estetico di una varietà di effetti (legno, materico o tinta unita) con la resistenza della superficie melamminica.

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#andratuttobene

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